La Colonna di Dharma: Un'Esplosione di Simboli e Una Danza Cosmica!

Nell’epoca d’oro del Regno di Dvaravati (VI-XIII secolo), nell’odierna Tailandia, fiorì una vivace tradizione artistica influenzata da culture indiane e locali. Tra i tanti artisti che lasciarono il segno indelebile nella storia dell’arte thailandese, spicca il nome di Mahinda, maestro scultore rinomato per la sua capacità di infondere vita nelle pietre. Una delle sue opere più suggestive è “La Colonna di Dharma,” un monumento scolpito in arenaria rossa che testimonia non solo l’abilità tecnica dell’artista, ma anche la profonda conoscenza del simbolismo religioso buddhista e induista.

L’altezza della colonna, pari a circa 5 metri, la rende una presenza imponente nel paesaggio. La superficie, liscia e levigata, è interamente ricoperta da intricati bassorilievi che narrano storie sacre, illustrano principi filosofici e rappresentano divinità mitologiche. Il viaggio attraverso questi bassorilievi è un’esperienza coinvolgente e ricca di suggestioni, una vera e propria danza cosmica che trascina l’osservatore in un mondo di spiritualità e meraviglia.

Mahinda ha sapientemente utilizzato la tecnica dello “sbalzo” per creare effetti tridimensionali e dare profondità alle figure. Le linee fluide e sinuose, le espressioni facciali delicate e i dettagli minuziosi conferiscono ai personaggi una vibrante energia vitale.

Analizzando la Colonna: Un Viaggio Attraverso il Simbolismo

La Colonna di Dharma non è solo un’opera d’arte esteticamente raffinata, ma anche un potente strumento di insegnamento religioso. I bassorilievi raffigurano scene chiave del Mahabharata e del Ramayana, due epopee indiane ricche di valori morali e spirituali.

Oltre alle storie epiche, la Colonna presenta numerose rappresentazioni di Buddha in diverse posizioni meditative, simbolizzando i quattro nobili cammini:

• Il Sentiero della Giustizia:

Un’immagine potente che mette in risalto il senso del dovere e l’equilibrio tra mente e corpo.

• Il Sentiero della Saggezza:

La figura di Buddha meditante, con gli occhi semichiusi e un sorriso enigmatico, rappresenta la serenità interiore ottenuta attraverso la conoscenza e la contemplazione.

• Il Sentiero dell’Amore Benevolo:

Buddha raffigurato mentre porge la mano destra in segno di protezione, simboleggiando la compassione per tutti gli esseri viventi.

• Il Sentiero della Pace Interiore:

Un Buddha seduto su un loto, simbolo di purezza e illuminazione spirituale, rappresenta il raggiungimento del Nirvana, lo stato di liberazione dal ciclo delle rinascite.

La presenza frequente della ruota dharma (Dharmacakra) enfatizza l’importanza dell’insegnamento buddhista. La ruota con otto raggi simboleggia gli otto nobili sentieri che conducono alla liberazione dalla sofferenza.

Un’Opera che Trascende il Tempo: Le Ipotesi sull’Autore

Sebbene la paternità della Colonna di Dharma sia tradizionalmente attribuita a Mahinda, alcuni studiosi hanno avanzato ipotesi alternative. Alcuni sostengono che l’opera potrebbe essere stata realizzata da un collettivo di artigiani sotto la direzione di un maestro anonimo. Altri ancora suggeriscono che la Colonna potrebbe essere stata commissionata da un potente sovrano come gesto di devozione religiosa o per celebrare una vittoria militare.

Indipendentemente dal suo autore, la Colonna di Dharma rimane un monumento straordinario che testimonia l’incredibile fioritura artistica del Regno di Dvaravati. La sua bellezza immortale continua ad affascinare e a ispirare visitatori da tutto il mondo, offrendo una finestra privilegiata sulla cultura e sulla spiritualità dell’antica Tailandia.

La Colonna nel XXI Secolo: Un Patrimonio da Preservare

Oggi, la Colonna di Dharma si trova in un museo a Chiang Mai, dove è oggetto di costante studio e attenzione da parte di archeologi e storici dell’arte. La sua conservazione richiede una cura scrupolosa, data l’esposizione agli agenti atmosferici e all’inquinamento. Il governo thailandese ha avviato programmi di restauro e digitalizzazione per assicurare la sopravvivenza di questa preziosa testimonianza del passato.

La Colonna di Dharma non è solo un’opera d’arte ma anche una porta verso il passato, un ponte tra le culture e uno stimolo alla riflessione sul senso della vita. La sua bellezza intrinseca e la profondità del suo messaggio continuano a parlare all’uomo moderno, invitandolo a riscoprire la saggezza antica e ad apprezzare l’universalità dei valori spirituali.